bolla azionaria
loc. s.le f. Speculazione sulle transazioni di titoli azionari determinata dalla circolazione di un’eccessiva liquidità e accompagnata da un conseguente rialzo dei prezzi.
• Lo scivolone della Borsa giapponese è opera soprattutto di investitori individuali e non deve far pensare al peggio. Una bolla azionaria è lontana, per ora, ma sarà il caso di selezionare i titoli sulla base delle loro effettive prospettive di crescita. (Alessandro Bonini, Avvenire, 24 maggio 2013, p. 16, Economia & lavoro) l l’economia americana sta rialzando la testa con l’inflazione a minimi storici. Alcuni pensano, come detto, che la liquidità della Fed abbia creato bolle azionarie. Ma, a parte il fatto che dall’anno dell’esuberanza irrazionale a oggi profitti e prezzi di Borsa a Wall Street sono saliti di conserva, è difficile arguire che in giro per il mondo ci sia odore di bolla. (Fabrizio Galimberti, Sole 24 Ore, 12 febbraio 2014, p. 2) • I primi effetti si sono visti alla riapertura del mercato valutario in serata a Sydney con l’euro che ha iniziato in calo dell’1%. Poi toccherà alle borse asiatiche (Tokyo alle 2 ora italiana, Hong Kong e Shanghai alle 4) reagire non solo allo schiaffo di Atene all’ex Troika ma anche alla paura per lo scoppio di una bolla azionaria sui listini cinesi. (Messaggero Veneto, 6 luglio 2015, p. 4).
- Composto dal s. f. bolla e dall’agg. azionario, ricalcando l’espressione ingl. bond-market bubble.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 gennaio 1999, p. 23, Economia (Alberto Grilli).