bolla finanziaria
loc. s.le f. Aumento considerevole e anomalo del valore delle transazioni finanziarie, provocato da una crescita repentina della domanda, che generalmente si rivela destinata a esaurirsi in un breve ciclo di tempo.
• Lo sgonfiamento iniziato nel 2008 non può che avere una conclusione: gli investitori finanziari del mondo dovranno prendere atto che una parte dei loro capitali non esiste più, sono stati letteralmente mangiati da altri, nel corso di anni, e solo le bolle finanziarie avevano nascosto gli ammanchi. (Gian Maria Gros-Pietro, Messaggero, 1° novembre 2011, p. 1, Prima pagina) • Anche la Cina ha, come l’eurozona, un problema di difficoltà di crescita derivante dall’eccesso del suo surplus commerciale e dalla carenza di espansione della domanda interna. Essa per sostenere la sua crescita, ha cercato di espandere la domanda interna. È seguita a ciò la nota bolla finanziaria che, poi, è scoppiata, turbando i mercati internazionali. (Francesco Forte, Giornale, 19 agosto 2015, p. 2, Il Fatto) • Diversi commentatori stanno già mettendo in guardia dal rischio che un prolungato periodo di deregulation potrebbe portare a un’altra bolla finanziaria e al ritorno di quelle pratiche pericolose che hanno portato al collasso di Lehman Brothers nel 2008. (Alan Friedman, Corriere della sera, 20 febbraio 2017, p. 12, Esteri).
- Composto dal s. f. bolla e dall’agg. finanziario, ricalcando l’espressione ingl. financial bubble.
- Già attestato nella Repubblica del 29 gennaio 1988, p. 9 (Alberto Ronchey).