bolla informativa
loc. s.le f. Difficoltà di verificare con metodi corretti e coerenti la quantità di notizie prodotte, che ne ostacola un’efficace circolazione nei circuiti informativi.
• [tit.] La solitudine dell’esperto / Così la bolla informativa annulla la conoscenza [testo] [...] Gli autori dello studio gallese si interrogano su come ridurre la quantità ed elevare la qualità delle pubblicazioni specialistiche, ipotizzando ad esempio nuove forme di diffusione dei risultati aperte e collaborative («wiki»). Ma finché le carriere in questi campi saranno legate alle pubblicazioni, sarà difficile frenare questa «bolla informativa». (Massimiano Bucchi, Repubblica, 1° giugno 2013, p. 40, Cultura) • L’incontro dei movimenti populisti e dei social network avrebbe creato un nuovo contesto e un nuovo regime di verità caratterizzato dall’apparizione di bolle informative indipendenti le une dalle altre, torri di informazione immuni ai checks and balances tradizionali che facevano da arbitri nello spazio pubblico. Gli individui ormai possono scegliere la loro fonte di informazione in funzione delle proprie opinioni e dei propri pregiudizi, in una sorta di inviolabilità ideologica che è anche una forma di autismo informativo. (Christian Salmon, trad. di Fabio Galimberti, Repubblica, 17 novembre 2016, p. 1, Prima pagina) • Nel momento in cui i social media sono diventati filtri per l’informazione del cittadino, si è creato un cortocircuito in cui una persona si può trovare in una bolla informativa in cui riceve soltanto notizie condivise dalla sua rete di contatti che confermano le sue opinioni e di cui è molto difficile stabilire l’origine. (Messaggero, 15 maggio 2017, p. 17, Macro).
- Composto dal s. f. bolla e dall’agg. informativo.
- Già attestato nell’Unità del 24 settembre 2006, p. 7, Pianeta (Gabriel Bertinetto).