BOLOGNA 419, Pittore di
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo intorno al 440 a. C. Gli si attribuiscono cinque kölikes: tre a Bologna, una a Ferrara ed una a Lipsia. Prevalgono le scene di partenza da casa di un giovane. Lo stile del pittore è corrente ma non trasandato, chiaramente derivato da Makron; un ramo d'olivo circonda il medaglione interno.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 776. Kölix di Ferrara della tomba 77: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 18.