bombardamento mirato
loc. s.le m. Bombardamento rivolto contro un obiettivo prestabilito.
• Nell’ultimo anno il presidente [Barack Obama] ha fatto uccidere almeno una dozzina di figure di alto profilo nella gerarchia del terrore, con una campagna di bombardamenti mirati che non ha precedenti. Naturale che la sinistra che lo aveva sostenuto in nome della pacificazione globale e delle mani tese non sia esattamente soddisfatta della china su cui s’è messo il presidente, che con ogni missile indirizzato ai terroristi peggiora anche le relazioni già impossibili con Islamabad, alla faccia del multilateralismo. (Foglio, 6 giugno 2012, p. 3) • Il Cremlino accusa l’Ucraina di colpire oltre la frontiera. E a Mosca si parla di possibili bombardamenti mirati in territorio ucraino per bloccare i siti dai quali partono i colpi. Ma l’ipotesi è stata smentita seccamente dal portavoce di Vladimir Putin: «Assurdità». (Fabrizio Dragosei, Corriere della sera, 15 luglio 2014, p. 5, Primo Piano) • L’importanza di questi bombardamenti mirati ha certo un valore militare, dato che aiuta le «variopinte» milizie che sostengono il governo nei loro tentativi di riconquista della città [di Sirte], ma soprattutto deve essere letta per le sue implicazioni politiche. Il governo al-Sarraj, nato mesi fa con il sostegno internazionale e italiano in particolare, fatica ancora a essere riconosciuto da tutti i principali attori dell’intricato mosaico libico, in cui le fazioni e le milizie sono in perenne fibrillazione. (Riccardo Redaelli, Avvenire, 3 agosto 2016, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. bombardamento e dal p. pass. e agg. mirato, ricalcando l’espressione ingl. selective bombing.
- Già attestato nell’Unità del 28 marzo 1989, p. 9, In Italia (M. Ac.).