BOMBARDELLA (o Bombardetta; fr. veuglaire)
Parola che significa piccola bombarda, ma che caratterizza di solito una arma di forma speciale, appartenente alla categoria delle bombarde, dopo le quali ha fatto la sua comparsa nella storia delle armi da fuoco. Le bombardelle sono frequentemente, in documenti del sec. XV, classificate con le spingardette, e in altri confuse con queste.
Le bombardelle propriamente dette hanno quasi sempre un'altra indicazione qualificativa, cioè sono: bombardelle a braga o a braga seguita, bombardelle da nave o da barca, da ramparo, da merli, ecc.
La bombardella a braga o da nave (fig.1) è forse della prima metà del'400, non più antica. Si componeva sempre di due parti distinte, la tromba e il cannone, o servitore, o mascolo, o maschio, o mortaletto; di più aveva due specie di orecchioni e una forcella di ferro che s'infilava sul parapetto delle navi, per dare alla bocca da fuoco un assai ampio campo di tiro e permettere anche un'inclinazione superiore di 45° sull'orizzonte. Queste armi si caricavano dalla culatta, ed erano fornite di più di un cannone o mascolo per avere sempre una carica di rispetto. Bombardelle di tal specie si potevano ancora accroccare a barche di fiume, a parapetti di opere di fortificazione, ed essere impostate sopra cavalletti, o affusti a treppiede, o appostate dietro merli, o portate in campo.
Una bombardella a braga da barca, incavalcata su affusto da difesa fu trovata nei lavori del Tevere davanti al Castel S. Angelo di Roma ed è conservata in quel museo. Assieme alla bombardella di castello furono ritrovati 7 mascoli, alcuni con la carica ancora nell'interno, e con un'interessantissima disposizione che dimostra il progresso fatto rispetto alle bombardelle dianzi descritte, cioè i mascoli portavano ancora la palla di ferro; erano dunque completi, e formavano un'artiglieria, la quale può definirsi cerchiata, a retrocarica e a tiro rapido, e rappresentava nel secolo XVI quanto vi era di più perfetto nell'armamento delle opere di fortificazione.
La bombardella a braga di piccole proporzioni poteva ancora essere classificata coi moschetti a braga (v. moschetto).
Il mascolo, poi, era la camera mobile che serviva per caricare le armi minori e gli schioppi a braga; si diceva invece cannone la camera mobile che serviva a caricare le grosse e le medie bombarde senza braga.
Bibl.: v. alla voce artiglieria.