Figlia (Trieste 1820 - Parigi 1904) di Girolamo ex re di Vestfalia e di Caterina di Württemberg; fallito il matrimonio col cugino, il futuro Napoleone III (in seguito allo sfortunato tentativo da lui compiuto a Boulogne, nell'agosto 1840, contro la monarchia orleanista), sposò (1841) il principe russo Anatolio Demidov, per separarsene quattro anni dopo. Protettrice di artisti e artista ella stessa, durante il secondo impero fu l'anima del salotto parigino più famoso, per il nome dei frequentatori (fra cui Taine e Sainte-Beuve) e per la larghezza d'idee.