BONAPARTE, Napoleone Vittorio Girolamo Federico, principe
Nato a Parigi il 18 luglio 1862, morto a Bruxelles il 3 maggio 1926. Era figlio di Napoleone Girolamo e di Clotilde di Savoia. A otto anni incominciò i suoi studî a Parigi, fino a quando il tragico 4 settembre 1870 lo costrinse a fissarsi col padre in Svizzera, al castello di Prangins. Tornato in patria, continuò i suoi studî al liceo Charlemagne, e nel 1883 entrò in un reggimento di artiglieria, dove rimase un anno a condurre la modesta vita di guarnigione. Tre anni dopo, la legge sui "pretendenti" (22 luglio 1886) l'obbligò a lasciare il suolo di Francia, poiché, essendosi egli separato dal padre, e avendo assunto personalmente la figura politica di pretendente, aveva perduto il diritto di soggiornare in Francia. D'allora in poi visse a Bruxelles, occupandosi di questioni politiche, militari e finanziarie. Pubblicò in vita molti proclami e lettere, collaborando pure in alcune riviste storiche; lasciò postumo un grande lavoro, cioè il testo diplomatico delle memorie della regina Ortensia, che fu dato più tardi in luce dal Hanotaux (Parigi 1927, in 3 voll.). Nel 1910 sposò la principessa Clementina del Belgio, dalla quale ebbe due figli: la principessa Maria Clotilde, nata a Bruxelles il 20 marzo 1912 e il principe Napoleone Luigi, nato a Bruxelles il 23 gennaio 1914, attuale pretendente al trono imperiale di Francia.
Bibl.: A. Lumbroso, Attraverso la rivoluzione e l'impero, Torino 1905; id., Il principe Napoleone: ricordi in Gazzetta del Popolo (4 maggio 1926).