ANGELI, Bonaventura
Si hanno intorno a lui e alle sue opere scarse notizie. Si sa che nacque verso il 1525 a Ferrara, dove rimase per qualche tempo a servigio dei duchi, di cui fu anche ambasciatore. Accusato di eresia, fu costretto nel 1576 ad abbandonare la sua terra e a ritirarsi a Parma, dove morì non si sa con precisione quando. Verseggiatore mediocre e letterato, fondò con Giovambattista Pigna un'Accademia di belle arti. Fu noto come valente giurista per avere scritto un Commentariolus in titulos de personalibus servitutibus in institutionibus (Ferrara 1552) e altri trattatelli in materia giuridica. Più notevoli sono alcune operette di importanza storica, come il Discorso imorno l'origine da Cardinaii (Ferrara 1565), opere di contenuto storico-geografico, come La descrizione del Po (Padova 1578), la Descrizione di Parma, suoi fiumi e largo territorio (Parma 1590) e Historia della Città di Parma e descrizione del fiume Parma, libri otto (Parma 1591).