AMMANNATI, Bonifazio
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come avvocato fiscale del pontefice, in Avignone.
Era a Roma nei tumultuosi giorni del conclave dal quale uscì eletto Urbano VI; fu però subito fra coloro che aderirono a Clemente VII, in favore del quale adoperò tutta la sua successiva attività e la sua esperienza giuridica. Difese infatti la validità della sua elezione in presenza del re di Castiglia a Medina del Campo nel 1381 polemizzando poi, anche per scritto, con i sostenitori di Urbano VI. Andò poi. in Aragona nel 1383, per difendere Clemente. Nel novembre 1387 si recò a Firenze, sempre per sostenervi i diritti di Clemente VII, e vi rimase fino ai primi di gennaio del 1388, ma senza nessun risultato.
Morto Clemente VII, aderì a Benedetto XIII, per il quale pronunciò nel 1397 un deciso discorso d'opposizione alla cosiddetta "cessione",cioè alla rinuncia alla dignità pontificia che un'ambasceria anglofranco-castigliana proponeva per risolvere lo scisma. Ne fu compensato dal suo pontefice con la nomina a cardinale diacono del titolo di S. Adriano (21 dic. 1397). Fedele a Benedetto, l'A. s'asserragliò con lui nel palazzo d'Avignone, assediato dal maresciallo Jean De Boucicaut. E fu da questi catturato, in spregio agli accordi stipulati, quando, il 24 Ott. 1398, ne usci per negoziare con i cardinali ribelli. Liberato dopo cinque mesi di prigionia a Boulbon dietro pagamento d'un riscatto di 11.000-12.000 scudi, tornò ad Avignone, ma per i maltrattamenti e le mortificazioni che ebbe a subirvi, cercò di recarsi in Aragona. Catturato dai soldati del re di Francia, fu imprigionato nel maggio 1399 ad Aigues-Mortes, ove morì, il 19 luglio.
Giurista di notevole rilievo, ebbe anche fama di santo per i miracoli che si sarebbero verificati alla sua tomba nella chiesa dei frati minori di Aigues-Mortes.
Fonti e Bibl.: A. Gloria, Monumenti della Università di Padova,I, Padova 1888, n. 181, p. 71. n. 327, pp. 149 s.; Martin de Alpartils, Chronica actiratorum temporibus Domini Benedicti XIII,I, Paderborn 1906, pp. 55s., 77 s., 293 s.; E. Baluze, Virae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 854 s. e passim;N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident,I, Paris 1896, pp. 15, 22, 30; II, ibid. 1896, pp. 133, 203; III, ibid. 1901, pp. 117, 194, 200-202, 227; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, coll. 1297 s.