BONOSO
. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con Fotino di Sirmio e, idealmente, con Paolo di Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo rispetto al Padre, combattendo la nascita verginale, per la ragione che i Vangeli parlano di "fratelli del Signore". Il concilio di Capua (391 o 392) incaricò il vescovo di Tessalonica di fare un'inchiesta e B. fu condannato; ma, nonostante i consigli di S. Ambrogio, persistette nell'eresia, continuando le ordinazioni. Sui rapporti di B. con Fotino nulla sappiamo di certo; ma lo scisma da lui iniziato continuò, nella Francia meridionale e nella Spagna soggette a popolazioni germaniche ariane, sino alla fine del sec. VII.
Bibl.: Tixeront, Histoire des dogmes, II, 4ª ed., Parigi 1912, p. 244 seg.; Hefele-Leclercq, Hist. des Conciles, II, I, Parigi 1908, p. 81 e 467 segg.