bonus famiglia
loc. s.le m. Incentivo fiscale a sostegno del reddito delle famiglie, in particolare quelle più numerose.
• Ai contribuenti Irpef l’amministrazione finanziaria ‒ ricorda «FiscoOggi» a completamento dei dati sui rimborsi diffusi ieri ‒ sta erogando complessivamente 390 milioni di euro risultanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007 e 160 milioni a coloro che, non avendo fruito del bonus famiglia e del bonus incapienti tramite il sostituto d’imposta o la dichiarazione dei redditi, ne hanno fatto richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate. (Adige, 6 gennaio 2010, p. 17, Trento) • a colpire è la ridotta percentuale rappresentata dalle cosidette «famiglie numerose». Quelle che una volta erano semplicemente «famiglie». Oggi sono invece ormai una presenza in via di estinzione, una enclave in un territorio di singoli. Sono solo 52, infatti, i nuclei composti da un numero di persone a doppia cifra: trentuno hanno 10 componenti; altri undici contano 11 membri; tre famiglie ne hanno 12; cinque famiglie 13; e soltanto due arrivano a 14. Numeri che spingono l’assessore comunale alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, a immaginare un «bonus famiglia» per incentivare la natalità. (Pierpaolo Lio, Corriere della sera, 18 agosto 2014, Cronaca di Milano, p. 4) • «L’Indicatore della situazione economica equivalente della famiglia è uno strumento indispensabile per richiedere alcune prestazioni sociali o assistenziali agevolate come gli assegni per la maternità, i bonus famiglia, il bonus bebé, la carta acquisti» (Claudia Banci intervistata da Sara Cadenotti, Secolo XIX, 21 aprile 2015, p. 26).
- Composto dal s. m. inv. bonus e dal s. f. famiglia.
- Già attestato nel Corriere della sera del 26 aprile 2001, p. 46, Cronaca di Roma.