Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel 1964 avviò una campagna per la riforma della costituzione e l'instaurazione di un sistema presidenziale che fu approvato con il referendum del 1966. Nel 1969 B. passava al partito liberale (colorado), ottenendo dal presidente J. Pacheco Arreco l'incarico di ministro dell'Agricoltura (1969-72). Eletto presidente della Repubblica nel nov. 1971 (in carica dal marzo 1972), B. lasciò mano libera alle forze armate nella lotta contro i tupamaros sospendendo la maggior parte dei diritti civili. Dopo il golpe del febbr. 1973, che sancì il controllo di fatto delle forze armate sul potere esecutivo, B. sciolse il Congresso (giugno 1973) e lo sostituì con un Consiglio di stato non elettivo, avallando l'instaurazione di un regime militare duramente repressivo. Fu infine destituito dai militari nel giugno 1976. Arrestato nel 2006 con l'accusa di aver commesso gravi crimini durante la sua dittatura, nel 2010 è stato condannato a trenta anni di reclusione.