BORDEAUX (VII, p. 458)
Come nel 1870 e nel 1914, Bordeaux ospitò il governo anche durante la seconda Guerra mondiale. Quando, per l'avanzata tedesca nella Francia settentrionale, il governo fu costretto a fuggire da Parigi, dapprima si rifugiò a Tours e, tre giorni dopo (14 giugno 1940), a Bordeaux: qui si svolsero gli avvenimenti che portarono alla sostituzione del governo Reynaud con quello Pétain. In seguito alla conclusione dell'armistizio di Compiègne, Bordeaux venne a trovarsi nella parte occupata dai Tedeschi e allora il goverrio si trasferì a Vichy (29 giugno), mentre il porto diventava una delle più importanti basi dei sommergibili operanti nell'Atlantico. Per i danni alle opere d'arte, v. francia.