Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] Campo di B.: dato uno spazio topologico e una famiglia M di insiemi in questo spazio, il più piccolo insieme di insiemi contenente M e chiuso rispetto alle operazioni di unione numerabile e di complemento. ◆ [ANM] Funzione e somma di B.: v. funzioni di variabile complessa: II 780 c. ◆ [ALG] Insieme di B.: → boreliano. ◆ [PRB]2 Lemma di B.-Cantelli: v. probabilità classica: IV 583 a. ◆ [ANM] Misura di B. o di B.-Lebesgue: v. misura e integrazione: IV 2 e. ◆ [ANM] Misura di B.-Lebesgue in R2: v. misura e integrazione: IV 5 c. ◆ [ANM] Serie sommabile secondo B. e somma di B.: v. sviluppi in serie: VI 65 b, 64 f. ◆ [ANM] Spazio di B. standard: v. funzionale, analisi: II 770 c. ◆ [ANM] Tribù di B.: lo stesso che σ-algebra di B. (v. sopra). ◆ [ANM] σ-algebra di B.: lo stesso che campo di B. (v. sopra). È una nozione importante nella teoria della misura (v. misura e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ-algebra di B. è la classe degli insiemi boreliani in Rn, cioè l'insieme dei sottinsiemi di Rn che possono essere realizzati come unione numerabile di rettangoli con i lati paralleli agli assi, cioè di insiemi del tipo {x∈Rn tali che ak<x<bx, k=1, ..., n}.