Scrittore russo (Cherson 1891 - Mosca 1959). Nei racconti (Veter "Vento", 1924; Sorok pervyj "Quarantunesimo", 1926) e drammi (Razlom "La rottura", 1927; Vragi "I nemici", 1929; Za tech, kto v more "Per quelli che sono in mare", 1945) rappresentò, con romantica predilezione per i problemi individuali, le lotte rivoluzionarie e la vita dei soldati di terra e di mare dopo la Rivoluzione e durante la seconda guerra mondiale.