ASTAUROV, Boris L′vovič
Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò nel laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'istituto Kol′covskij diretto da D. P. Filatov, al quale successe nella direzione (1955) che tenne fino al 1967. Fondò (1965) la società dei genetisti "N. J. Vavilov". Dal 1966 fu membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Le sue prime ricerche (1924-1930), eseguite nell'ambito del gruppo diretto dal genetista S. S. Cetverikov, si riferiscono a problemi di genetica evoluzionistica su Drosophila melanogaster, in particolare alla mutazione tetraptera, in cui i bilanceri sono trasformati in ali. Si trasferì poi all'istituto di bachicoltura di Taškent e riprese le ricerche di A. Tikomirov (1886) sulla partenogenesi sperimentale indotta nel baco da seta con stimoli termici e chimici. Ottenne anche l'androgenesi nonché cloni triploidi e tetraploidi partenogenetici e un ceppo tetraploide bisessuato. Queste ricerche permisero all'A. di ottenere risultati importanti dal punto di vista della bachicoltura ma anche di recare contributi ad alcuni importanti problemi di biologia generale (funzione del nucleo nei fenomeni ereditari, lesioni del materiale genetico per mezzo dei raggi X) in un periodo in cui nella Russia sovietica questi principi venivano messi in dubbio o negati per opera di D. T. Lysenko.