borsa elettrica
bórsa elèttrica s. f. – Luogo virtuale dove si realizza l’incontro fra domanda e offerta per la compravendita all’ingrosso dell’energia elettrica. Nel quadro del mercato liberalizzato dell’energia, l’organizzazione e la gestione economica della borsa elettrica italiana (IPEX, Italian power exchange), più comunemente nota come mercato elettrico, è affidata al GME (v.). Parte funzionale e integrante del sistema elettrico nazionale, la borsa elettrica costituisce uno strumento fondamentale per la creazione di un mercato concorrenziale, favorendo l’emergere di prezzi di equilibrio efficienti e vigilando su trasparenza e sicurezza degli scambi. Contrariamente ad altri mercati europei dell’energia che hanno connotazione puramente finanziaria, la borsa elettrica italiana rappresenta anche un mercato fisico, il cui esito determina, tra l’altro, i programmi di immissione e prelievo sulla rete, tenuto conto dei vincoli tecnici del sistema elettrico (bilanciamento tra quantità di energia immessa e prelevata dalla rete, mantenimento di tensione e frequenza, limiti di transito tra zone di mercato in cui sono aggregati i punti di offerta). L'attività degli operatori (invio delle offerte, comunicazione degli esiti del mercato ecc.) è gestita attraverso il sistema informatico del GME (SIME, Sistema informativo del mercato elettrico) a cui si accede via Internet secondo procedure di identificazione che ne garantiscono tracciabilità e autenticità.
Struttura e articolazione del mercato elettrico. – Per gli operatori accreditati, la borsa elettrica prevede la possibilità di operare su mercati diversamente caratterizzati: a pronti (MPE, Mercato elettrico a pronti), a termine (MTE, Mercato a termine dell’energia con obbligo di consegna e ritiro), dei derivati (CDE, Consegna derivati energia con sottostante elettrico). Il GME gestisce, inoltre, la Piattaforma conti energia a termine (PCE) per la registrazione di contratti a termine di compravendita di energia elettrica conclusi al di fuori del sistema delle offerte. Il mercato elettrico a pronti è organizzato in 3 mercati sequenziali giornalieri: il Mercato elettrico del giorno prima (MGP), che raccoglie il maggior numero di transazioni di compravendita dell’energia elettrica, i Mercati infragiornalieri (MI), per la contrattazione delle variazioni di quantità di energia rispetto a quelle negoziate sull'MGP, e i Mercati del servizio di dispacciamento (MSD), per l'approvigionamento di Terna delle risorse necessarie per la gestione e il controllo del sistema, questi ultimi articolati in MSD ex ante e MB (Mercato di bilanciamento) e selettivamente frequentati da utenti autorizzati per singolo punto di offerta. Nel mercato MGP sono negoziate offerte di vendita e di acquisto in blocchi orari di energia per il giorno successivo (in euro per MWh). La formazione del prezzo di equilibrio, che è alla base anche della determinazione del prezzo unico nazionale ponderato per il consumo (PUN, applicato esclusivamente ai punti di solo prelievo reale), scaturisce dall’incontro delle curve zonali di domanda e di offerta aggregate.