BORYSŁAW (A. T., 51-52)
ŁAW Piccola città della Polonia meridionale, situata a 370 m. s. m. sul margine orografico dei Carpazî, allo sbocco della valle trasversale della Tyśmienica, in mezzo alla regione petrolifera più importante della Polonia, vasta circa 18-20 kmq. Nella struttura geologica dei terreni di Borysław si distingue una piega profonda, di cui si conosce molto bene la struttura grazie alle numerosissime trivellazioni, e un carreggiamento superiore. La piega profonda si compone, dall'alto in basso, di argille salifere mioceniche, di scisti grigi e di arenarie dell'Oligocene superiore, spessi dai 500 agli 800 m., di scisti bituminosi a melinite, e infine della serie dell'Eocene, sotto cui si trovano arenarie cretaciche e, qua e là, formazioni anche più antiche. I pozzi, di cui il primo fu forato nel 1862, traggono il petrolio soprattutto dagli strati eocenici, e sono profondi per lo piìù dai 1000 ai 1500 m. Uno di essi arriva a 1821 m., ed è il più profondo d'Europa. Lo sfruttamento in grande cominciò solo al principio del secolo: attualmente sono in produzione 400 pozzi, che dànno ogni anno dalle 600.000 alle 700.000 tonn. di petrolio, cioè circa i 3/4 della produzione polacca. In questa industria sono impiegate oltre 8000 persone. Insieme col petrolio si utilizzano in tutta la zona i depositi di gas naturale e si estrae pure la ozocherite o cera minerale.
Boryslaw è posta nel circondario di Drohobycz, cui è collegata da un tronco ferroviario. Con Wolańka e Tustanowice, cox le quali si è completamente riunita, ha circa 28.000 abitanti.