BOSTĀNAY
. Esilarca (capo delle colonie giudaiche della Babilonia), nel sec. VII d. C., di cui si raccontano leggende, come quella della sua miracolosa salvazione dallo sterminio della famiglia degli esilarchi decretato da un re persiano. Si tratta però certamente di un personaggio storico, nato verso il 620, rimasto orfano del padre, anch'esso esilarca, in tenera età. e sedicenne innalzato al seggio dei suoi avi per volontà del califfo Omar, da cui ebbe in dono come schiava una figlia dell'ultimo re persiano detronizzato, che poi fu da lui sposata.
Bibl.: Tykoczinsky, Bostanay rosh ha-Golah ("B. capo dell'esilio"), in Dĕbīr, I, Berlino 1923, pagine 145-179; Marx, Der arabische Bustanai-Bericht und Nathan ha-Babli, in Livre d'hommage à la mémoire du Dr. S. Poznánski, Varsavia 1927, pp. 76-81.