botolo
Piccolo cane; in Pg XIV 46 è riferito, in senso figurato, agli abitanti di Arezzo: Botoli trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non chiede lor possa. Così il Buti: "perché botoli sono cani picculi da abbaiare più che da altro; e così dice che sono li Aretini, atti ad orgoglio più che a forze ". Largamente diffusa, questa denominazione ironica trae origine forse dal motto che si legge sullo stemma della città: "a cane non magno saepe tenetur aper ".