BOTRYDIUM (dal gr. βοτρύδιον "piccolo grappolo")
Alga verde, oggi scelta a tipo del gruppo delle Eteroconte Eterosifonali, mentre prima, aggregata alle vere Sifonee, faceva parte delle Cloroficee propriamente dette. Tallo cuneiforme incrassato o subovato piriforme vesicoloso, di colore più o meno vivamente verde, affisso nella terra umida o limosa dal lato più acuminato, che termina in appendici radiciformi, suddivise dicotomicamente; gl'individui sono solitarî o molti insieme aggregati, alti da 1 a 15 mm. e di un diametro proporzionalmente più o meno breve. La moltiplicazione vegetativa avviene per opera di zoospore che includono due cromatofori, i quali ultimi probabilmente portano due flagelli, uno solo dei quali è bene evidente, e che si trasformano poi in spore agame; la gamia non è ancora conosciuta.
Tale alga umicola venne lungo tempo confusa, nelle sue variabili fasi di svolgimento, col genere Protosiphon delle Protococcacee. Il suo ciclo biologico non è esaurientemente conosciuto, specialmente per ciò che riguarda la generazione. Comprende due specie, di cui l'una ben definita è nota in tutto il mondo, l'altra non venne più riscontrata dopo le prime volte.