BOUÉT-WILLAUMEZ, Louis-Édouard, conte
Ammiraglio francese, nato a Brest il 24 aprile 1808, morto a Maison-Laffitte il 9 settembre 1871. Entrato in marina nel 1829, prese parte all'occupazione di Algeri e al blocco di Anversa. Nel 1837 risalì con una barca a vapore il Senegal; nell'anno seguente gli fu affidata una missione sulle coste dell'Africa occidentale e l'assolse egregiamente; ottenne quindi il Governatorato del Senegal, che tenne, in qualità di governatore provvisorio, dal 1842 al 1844. Nominato capitano di vascello nel 1844, fu adottato l'anno dopo dallo zio Willaumez di cui prese il nome e il titolo di conte. Come comandante superiore della divisione navale, fu di nuovo in Africa dal 1848 al 1850. In sott'ordine all'ammiraglio Hamelin prese parte nel 1854 alle operazioni dinanzi a Sebastopoli, e nella guerra del 1859 gli fu affidato il comando della "flottiglia d'assedio" destinata a operare unitamente alla divisione navale sarda contro Venezia. Stava per attaccare Chioggia quando giunse la notizia dell'armistizio che precedette la pace. Promosso vice-ammiraglio nel 1860, fu prefetto marittimo a Cherbourg e a Tolone. Negli anni successivi si occupò in prevalenza di problemi di tattica navale. Fu nominato senatore nel 1865 e gran croce della Legion d'onore nel 1868. Nella guerra del 1870 fu a capo della flotta del Baltico. Si devono a lui, oltre ad altri scritti, la Description nautique des côtes de l'Afrique occidentale (1845) e, specialmente importanti, le Batailles de terre ei de mer (1855).