BOUTOURLIN (Buturlin), Dimitrij Petrovič, conte
Generale e bibliofilo russo, aveva riunito, all'epoca della Rivoluzione francese, un'importante biblioteca generale, distrutta nell'incendio di Mosca del 1812, della quale però il possessore aveva fatto pubblicare sin dal 1805, a cura di Barbier e Pougens, un eccellente catalogo tirato in poche copie. Stabilitosi a Firenze, il Boutourlin ebbe il coraggio di ricominciare la collezione; e la sua seconda biblioteca diventò ben presto più importante della prima. Alla sua morte, avvenuta verso il 1830, essa conteneva 244 manoscritti, 964 incunaboli, 418 edizioni aldine, 376 bodoniane, quasi 2000 testi italiani citati dalla Crusca e un gran numero di libri varî. Il catalogo, redatto con maggior zelo che esattezza dal libraio Audin assistito dall'inglese Sloane, fu stampato a Firenze nel 1831 a cura dei figli del Boutourlin.
La collezione fu dispersa a Parigi in tre vendite pubbliche (1839-1841), ma con successo mediocre per il cattivo stato di conservazione degli esemplari. Quasi tutti i libri interessanti furono acquistati da Guglielmo Libri, il quale seppe anche assicurarsi più della metà dei manoscritti. Il fondo Ashburnham-Libri della Biblioteca Laurenziana contiene almeno 118 manoscritti provenienti dal Boutourlin, tornati così a Firenze dopo un mezzo secolo di assenza. Uno dei più belli è la Vita Braccii Perusini (1483), ben noto agli storici della miniatura italiana.
Per le opere del Boutourlin, soprattutto sulla storia militare, cfr. Cat. gen. des livres impr. de la Bibl. nat. (di Parigi), XVIII, col. 310-312.
Bibl.: Brunet, Manuel du libraire, 5ª ed., I, coll. 1642-1643; Catal. des livres de la bibliothèque de S. Exc. M. le comte Boutourlin, Parigi 1805; Cat. de la Bibl. de S. Exc. M. le comte D. Boutourlin, Firenze 1831; Cat. de la bibl. de feu M. le comte D. Boutourlin, Parigi 1839-1841, voll. 3.