Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono agli accordi di Camp David fra Egitto e Israele (1979) e ha contribuito alla soluzione di vari conflitti africani. Vice primo ministro nel 1991, dal genn. 1992 al dic. 1996 è stato segretario generale dell’ONU, lavorando per il rilancio dell’organizzazione nel contesto del dopo-guerra fredda. Nel giu. 1992, ha presentato il documento Agenda per la pace, centrato sul rilievo da darsi agli strumenti diplomatici e sull’idea di cooperazione internazionale. Negli anni del suo mandato ha dovuto affrontare le difficili crisi della Bosnia, della Somalia e del Ruanda. Non confermato nell’incarico per il veto statunitense, negli anni 2000 ha più volte denunciato la progressiva marginalizzazione dell’ONU nel quadro del nuovo ordine mondiale, sostenendo al contempo la campagna internazionale per la sua democratizzazione.