BOVA (A. T., 27-28-19)
Antica città della Calabria, in provincia di Reggio, a sud dell'Aspromonte. È situata a 827 m. s. m. e a 8 km. dal Mar Ionio. Presenta ancora costruzioni antiche notevoli, che hanno resistito ai terremoti. È sede vescovile e ha un seminario. Si trova nel centro della zona dove si parla ancora un dialetto greco (coi paesi San Lorenzo, Condofuri, Gallicianò, Roccaforte del Greco, Roghudi: v. italia: Lingua e dialetti). Ora è in decadenza, perché la popolazione va spostandosi verso il mare dove, presso la stazione ferroviaria, si è sviluppato un paese nuovo, Bova Marina, in continuo accrescimento, che costituisce un comune autonomo. Gli abitanti sono 2476 nel comune di Bova Superiore e 3258 in quello di Bova Marina, in totale 5734 nel 1921 (2687 nel 1862). Si vuole che Bova sia stata costruita dagli Epizefirî, che abitavano l'omonimo promontorio (ora Capo Bruzzano), vicino all'antica Locri. La sua chiesa parrocchiale di S. Maria Theotoca si dice risalga al sec. IV, ed il suo vescovado, certo antichissimo, pare che risalga al sec. V. Fu ripetutamente danneggiata dai terremoti, specie da quello del 1783; queste distruzioni, con quelle del 1908, e la costruzione della ferrovia Reggio-Metaponto favorirono la costruzione di Bova Marina.