BRADFORD (A. T., 47-48)
Città della contea di York in Inghilterra; uno dei centri principali dell'industria della lana, a 3 km. ad ovest di Leeds. Occupa il fondovalle di un piccolo affluente meridionale del fiume Aire, e si eleva poi lungo il pendio fino all'altipiano sovrastante: il centro della città rimane in fondo alla valle e le vie principali salgono ripide su per la collina. La popolazione era di 265.728 ab. nel 1891; di 279.767 ab. nel 1901; di 285.979 nel 1921; di 288.700 ab. secondo il calcolo del 1926.
Bradford esisteva nei tempi sassoni, ma fu semidistrutta durante la conquista normanna e poi concessa in feudo a Ildert de Lacy. Passò in seguito ai conti di Lancaster e infine alla Corona. Già al tempo dei Plantageneti aveva un mercato frequentato; nel secolo XIV aveva una fabbrica di pannilani, e nel sec. XVI l'industria della lana aveva subito un forte incremento. La chiesa parrocchiale, dal 1920 cattedrale con un vescovo, fu eretta nel 1485.
L'industria della lana era favorita in parte dalla speciale qualità dell'acqua, in parte dai vicini pascoli lungo i Monti Pennini e in parte, secondo alcuni, dall'aria della valle. Fin verso il 1600 la produzione era costituita principalmente di panni greggi, ma più tardi si raffinò, e Bradford si dedicò sempre più alla produzione dei filati a lunga fibra e alla confezione di stoffe. Nella seconda metà del sec. XVIII furono introdotte le macchine (il primo lanificio meccanico vi fu eretto nel 1798) e Bradford, situata presso la regione carbonifera del West Riding, cominciò a risentire i vantaggi della sua posizione. Crebbe rapidamente nel primo terzo del sec. XIX e ancor più dopo lo sviluppo della navigazione a vapore, che permise d'importare le lane australiane. Nel 1836 fu introdotta nell'industria di Bradford da Eitus Salt la lana alpaca, e cominciò così un traffico notevole con l'America del Sud; poi venne la volta della lavorazione del pelo di capra. Più tardi sorsero fabbriche di sete e di velluti, grazie ai nuovi processi inventati appunto a Bradford, per utilizzare i cascami di seta.
Bradford ha mantenuto, aumentato e variato il tipo originario della sua produzione, mentre Leeds, abbandonata l'industria della lana, è diventata piuttosto un centro finanziario e commerciale, nel quale ha preso sviluppo specialmente la produzione del macchinario per le industrie tessili. Alcuni impianti metallurgici esistono tuttavia anche a Bradford. Leeds possiede un'università, che serve anche a Bradford; questa, a sua volta, ha una scuola tecnica di una certa importanza e un istituto per l'esame dei prodotti tessili.
Bibl.: Victoria County History, Yorkshire 1906; J. James, History of Bradford, 1866.