Bradwardine
Bradwardine Thomas (Chichester o Hartfield 1290 ca - Lambeth, Londra, 1349) matematico, filosofo e teologo inglese. Fu l’iniziatore, al Merton College di Oxford, di quel tipo di studi logico-matematici in seguito denominati Calculationes. Eletto arcivescovo di Canterbury nel 1349, morì lo stesso anno, vittima della peste nera. Nel Tractatus de proportionibus velocitatum in motibus Bradwardine cercò di dare una soluzione matematica al problema di come correlare una variazione di velocità di un mobile con una variazione delle cause (come forze e resistenze) che determinano le velocità; giunse così ad affermare l’esistenza di una relazione matematica fra velocità, forza e resistenza (traducibile, in termini moderni, in una funzione esponenziale), mantenendosi in accordo col postulato aristotelico secondo il quale il movimento si verifica quando la forza motrice supera la resistenza. Altre opere importanti: De velocitate motuum, Tabulae astronomicae, Tractatus de continuo (in cui si oppone alla concezione atomistica del continuo come composto di indivisibili). Le opere di carattere più strettamente matematico (De arithmetica practica, De geometria speculativa, De quadratura circuli) mostrano l’influenza di Boezio, Aristotele, Euclide e Campano; tra gli argomenti trattati, l’angolo di contatto e i poligoni stellati.