brandone
. Compare in Fiore con il valore etimologico di " torcia ", " tizzo acceso " (ma talvolta in traslato licenzioso). Indica l'insegna di Venere, il fuoco della fiaccola con cui riscalda i cuori (Venusso, ch'è soccorso degli amanti, / venn'a Bellaccoglienza col brandone, XVII 2; anche CCXIX 7 e 11), e per estensione la passione d'amore, il caldo del brandon (xvll 10 e CXLV 8). Con esso Venere assale i nemici d'Amore durante la battaglia per soccorrere l'Amante: e sì scacciate ch'ell'era guernita / e d'arco e di brandon ben impennato, da scagliare come una freccia (CCXVIII 4; così anche CCXIV 13, CCXXI 7, CCXXV 5).