BRANLE
. Con la basse danse, nei secoli XV e XVI, si vennero sviluppando determinati tipi di danze che presero una forma musicale indipendente dalle originarie canzoni popolari. Tali furono ad es., le pavanes d'Espagne, le branles de Poitou, le voltes de Provence, le basses gaillardes, ecc. Claude Micard, nella prefazione alla sua raccolta Les plus belles et excellentes chansons en forme de voix de villes (Parigi 1588, biblioteca di Versailles) accenna alla differenza tra diversi tipi di branle: gay, simple, rondoyant. Altri tipi di branle sono ricordati dall'Arbeau (Orchésographie, Langres 1588), come le branles de la torche des sabots (cfr. Grove, Dictionary of music, s. v.).
In senso più generico si diede il nome di branle ad una danza popolare in ritmo pari, assai in voga in Francia durante il sec. XVI. Dai compositori italiani la branle era chiamata brando.