Figlio (Cesena 1745 - Roma 1816) del marchese Girolamo Onesti, per volontà dello zio Pio VI (Braschi) assunse, accanto al proprio, il cognome B. Rappresentante pontificio, negoziò con Bonaparte il trattato di Tolentino (1797). Nel 1810 Napoleone lo nominò sindaco di Roma, ma in tale carica scontentò Francesi e papalini. Fece costruire (1791) il palazzo Braschi.