• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BRAVA

di Giuseppe Stefanini - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BRAVA (o Baraua; A. T., 116-117)

Giuseppe Stefanini

Cittadina della Somalia meridionale, situata sulla costa a circa 175 km. a sud di Mogadiscio, al piede delle colline della catena litoranea, su una piattaforma rocciosa elevata alcuni metri. Al largo i tre scogli Scillani costituiscono un parziale riparo dal monsone. La costruzione del porto, iniziata intorno al 1912, rimase interrotta. Esiste un faro della portata di 15 miglia.

La città ha parecchi edifici in muratura, di costruzione araba, terminati da terrazze, e riattati: tra questi diverse moschee, una delle quali, con una vecchia torre simile a quella di Mogadiscio, è circondata dai quartieri abitati dagl'indigeni con capanne di ramaglie, anch'esse ricostruite.

Gli abitanti (circa 4700 indigeni e 74 europei) sono della cabila dei Tuni, confederazione disprezzata dagli altri Somali per le sue origini alquanto impure, ma piuttosto mite e dedita ai pacifici commerci. Carattere commerciale la città ha avuto del resto fino dai tempi remoti del Medioevo, in cui era uno dei più importanti fra gli stabilimenti arabi della costa benadiriana; e lo ha conservato fino ai giorni nostri, per la vicinanza di un'importante zona agricola sul basso Scebeli e per la sua posizione, che in passato ne faceva lo sbocco naturale dei commerci degli altipiani galla (allora concentrati a Lugh), lungo le vie dell'Uebi, del Ganale e del Daua.

Come negli altri centri somali, il commercio è in gran parte in mano degli Arabi e soprattutto degl'Indiani. Per opera d'Italiani è stata attivata una fiorente industria di lavorazione del cuoio.

Brava è capoluogo di residenza e fa parte del commissariato del centro: ha ufficio postale principale e stazione radiotelegrafica. Vi esiste da tempo una scuola di missionarî.

Bibl.: G. Piazza, La regione di Brava nel Benadir, Milano 1909.

Vedi anche
Benadir La costa della Somalia da Adale (Cadale) a Chisimaio, alla foce del Giuba e, per estensione, anche il retroterra fino all’Uebi Scebeli. È una costa unita, orlata di dune alte fino a 150 m, coperte di boscaglie e macchie. Una scogliera sottomarina, a tratti appena emergente, rende spesso difficile l’approdo. ... Uebi Scebeli Fiume dell’Africa orientale (1930 km; bacino di 200.000 km2), detto dagli Europei, S. nel corso medio e inferiore, e Uebi Sidamo, o solo Uebi, nel corso superiore. I Somali lo chiamano semplicemente Wäbì («fiume»). Ha la sua sorgente a 2680 m s.l.m. sulle pendici settentrionali del Monte Gurambà; nel ... àscari Soldati indigeni dell'Eritrea, della Somalia e dell'Arabia merid. reclutati nelle truppe coloniali italiane, tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. Nel linguaggio politico-parlamentare, chi agisce in totale dipendenza dagli ordini del proprio partito. In origine il termine venne usato dagli avversari ... Zanzibar Isola dell’Oceano Indiano (1660 km2 con 719.000 ab. nel 2006), presso la costa dell’Africa centro-orientale, da cui la separa il canale omonimo (largo soli 50 km), politicamente compresa nella Tanzania. Di natura granitica, è percorsa da lievi ondulazioni collinari (altezza massima 160 m). La popolazione ...
Tag
  • MOGADISCIO
  • MEDIOEVO
  • SOMALIA
  • MONSONE
  • BENADIR
Vocabolario
bravo¹
bravo1 bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core...
bravare
bravare v. intr. e tr. [der. di bravo1], letter. – 1. intr. (aus. avere) Fare il bravo, lo smargiasso, sia minacciando o insolentendo altri, sia facendo ostentazione di coraggio di fronte a un nemico o un pericolo: Venite un poco innanzi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali