Scultori e architetti, probabilmente fratelli, oriundi di Osteno e di Righeggia nel Comasco, operarono nel Veneto (primi decennî sec. 16º). Si sa che Lorenzo morì nel 1523 quando era già morto Giov. Battista. Maestri lombardeschi, nelle loro opere, assai spesso in collaborazione, seguirono diligentemente, ma alquanto freddamente, i modelli classicheggianti di Tullio Lombardo. Opere loro si trovano a Venezia (chiesa dei Frari, dei SS. Giovanni e Paolo, di S. Giobbe, di S. Maria Mater Domini), a Treviso (duomo), a Cesena (duomo), a Crema (chiesa della Trinità).