BREMA (VII, p. 795)
Dal 1° novembre 1939 Brema ha ceduto alla Prussia (Hannover) la città di Bremerhaven (che è stata incorporata a Wesermünde) ed ha ricevuto in cambio 8 comuni, 2 a SE. e 6 a NO. della città. Il territorio di Brema si estende ora su 325 kmq. e conta mezzo milione di ab. Esso, pur trovandosi nella regione occupata dagli Inglesi, fa parte della zona d'occupazione americana, in modo da costituire un enclave; anche Bremerhaven e Wesermünde appartengono al territorio di Brema. La città ha subìto notevoli danni, tanto che il 45% delle sue case sono state danneggiate o distrutte, e i suoi abitanti sono diminuiti da 445.067 nel maggio 1939 a 385.266 nell'ottobre 1946 (13,4%). Anche a Bremerhaven il numero degli abitanti è sceso da 110.982 a 99.750.
Verso questo grande emporio navale tedesco si diresse la 2ª armata inglese subito dopo la riconquista dell'Olanda, alla metà di aprile del 1945. Occupata la località di Vegesack, il giorno 15, e quella di Rothenburg il 19, il porto di Brema poteva dirsi completamente accerchiato. L'attacco decisivo fu lanciato nella notte dal 23 al 24, e due giorni dopo il Comando della città ne offriva la resa. La lotta, tuttavia, continuò fino al giorno seguente nel porto, ove furono catturati 16 sottomarini tedeschi.