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Bretton Woods

di Ignazio Angeloni - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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Bretton Woods

Ignazio Angeloni

Località del New Hampshire (Stati Uniti), dove nel luglio 1944 si tenne la conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, nella quale, alla presenza dei delegati di 44 nazioni, furono poste le basi del sistema monetario internazionale del dopoguerra e costituiti due nuovi organismi, il Fondo Monetario Internazionale (➔ FMI) e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (➔ BIRS), successivamente entrata a far parte del gruppo della Banca Mondiale (➔). Obiettivo della conferenza era ricostruire il sistema di scambi internazionali, distrutto dalla Seconda guerra mondiale e, prima ancora, dall’ondata protezionistica e dalle svalutazioni competitive avvenute durante la grande depressione. Alla fine del conflitto, gli Stati Uniti, prima potenza militare ed economica, erano anche il principale creditore della comunità internazionale e vantavano un attivo di bilancia dei pagamenti. Al contrario l’Europa, distrutta dalla guerra sia nei Paesi vincitori sia in quelli vinti, e appesantita dalla ricostruzione, era in cronico deficit esterno.

Nella conferenza si confrontarono tra loro due visioni: la prima, sostenuta dal capo della delegazione inglese, l’economista J.M. Keynes (➔ Keynes, piano di), prevedeva la creazione di una stanza di compensazione internazionale e di una nuova moneta (➔ bancor); la seconda, avanzata dal capo della delegazione USA, H.D. White (➔ White, piano di), sosteneva la creazione di un fondo di stabilizzazione alimentato da sottoscrizioni (quote) dei Paesi membri. L’accordo finale, molto vicino alla proposta americana, stabilì che il FMI raccogliesse sottoscrizioni in valute nazionali, prestabili ai Paesi in disavanzo entro stringenti limiti e condizioni. I cambi fra le valute erano fissi, così come il rapporto fra la valuta cardine, il dollaro, e l’oro (fissato nella parità prebellica di 35 dollari per oncia). I tassi di cambio erano modificabili solo in caso di squilibrio fondamentale della bilancia dei pagamenti. I Paesi in avanzo avevano la facoltà di convertire le riserve di dollari in oro presso gli Stati Uniti alla parità aurea prefissata. Solo pochi anni dopo, le mutate condizioni avrebbero messo in crisi il sistema, provocandone la caduta. Negli anni 1950 la bilancia dei pagamenti statunitense entrò in deficit e, negli anni 1960, il passivo subì un incremento a causa dell’espansione della spesa pubblica determinata dai programmi sociali dell’amministrazione Johnson e dalla guerra in Vietnam. La crescente offerta di dollari sui mercati internazionali, se da un lato favorì l’espansione economica mondiale, dall’altro erose la fiducia nell’adeguatezza delle riserve auree americane (paradosso di Triffin; ➔ Triffin, Robert). Alla fine di quel decennio, l’emorragia di riserve auree divenne insostenibile per gli Stati Uniti, che decisero, il 15 agosto 1971, di sospendere la convertibilità del dollaro. Ebbe inizio, poco dopo, l’ancora attuale regime di fluttuazione generalizzata dei cambi.

BrettonWoods

Vedi anche
Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS; ingl. International Bank for Reconstruction and Development) Istituto internazionale di credito mobiliare. Nacque, come il Fondo monetario internazionale, dagli accordi deliberati nel luglio 1944 alla Conferenza delle Nazioni Unite tenuta a Bretton Woods (➔), entrati in vigore il 27 dicembre 1945. ... Fondo monetario internazionale Istituto specializzato delle Nazioni Unite sorto, insieme con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (Banca Mondiale), dalla conferenza delle Nazioni Unite tenuta a Bretton Woods nel luglio 1944 ed entrato in funzione il 27 dicembre 1945. Fu creato con l’intento di promuovere la cooperazione ... crisi econòmica Improvviso passaggio dalla prosperità alla depressione nella vita economica; anche il protrarsi di una situazione di ristagno degli affari, di disoccupazione e di basso livello dei prezzi, dei salari, dei profitti e dell'interesse. Per antonomasia la grande c.e. è identificata con la depressione generale ... moneta Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Antropologia Lo studio antropologico della ...
Tag
  • BANCA INTERNAZIONALE PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO
  • FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • BILANCIA DEI PAGAMENTI
  • GRANDE DEPRESSIONE
Altri risultati per Bretton Woods
  • Bretton Woods
    Enciclopedia on line
    Centro turistico degli Stati Uniti, nel New Hampshire. Nel luglio 1944 vi fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, che deliberò gli accordi, entrati in vigore il 27 dicembre 1945, per la costituzione del Fondo monetario internazionale (➔ FMI) e della Banca internazionale ...
  • BRETTON WOODS
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, presenti i delegati di 44 nazioni, la quale deliberò gli accordi, entrati in vigore il 27 dicembre ...
Vocabolario
brettònica
brettonica brettònica s. f. – Variante ant. e tosc. di betonica: più innanzi vi si trova copiosa quantità di brettonica (Boccaccio); quest’acqua dicono che ha più virtù che non ha la brettonica. (Sassetti).
deglobalizzazione
deglobalizzazione (de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata nell’epoca di una globalizzazione...
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