brexitiano
s. m. e agg. Chi o che è favorevole all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
• Poi, nel tono di chi si sente già a Downing street, [Theresa May] aggiunge: «Brexit è Brexit, non si torna indietro, non ci saranno un secondo referendum o elezioni anticipate, tratteremo soltanto la permanenza nel mercato comune ma riprendendo il controllo delle frontiere». Un messaggio più «brexitiano» dell’articolo di [Boris] Johnson sul «[Daily] Telegraph». (Enrico Franceschini, Repubblica, 1° luglio 2016, p. 12, Mondo) • La donna d’affari e il parrucchiere. Lei europeista e lui brexitiano: ma entrambi convinti che la Gran Bretagna non possa uscire dall’Unione Europea senza un voto del Parlamento. Gina Miller, origine sudamericana (è nata in Guyana), businesswoman di successo ma anche attivista di diritti civili e battaglie libertarie, è la leader del ricorso accolto dall’Alta Corte che ha fermato, almeno per ora, l’uscita del Regno Unito dalla Ue. Ad appoggiarla un uomo, Deir Dos Santos, un «figaro» di origine brasiliana, che ha votato per Brexit nel referendum ma poi ha avuto un mezzo ripensamento. Due cittadini, due volti anonimi, a cui i giudici hanno dato ragione. (Enrico Franceschini, Repubblica, 4 novembre 2016, p. 2).
- Derivato dall’acronimo ingl. Brexit con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
> brexista, brexiteer, brexitiere, brexitista.