Brioschi
Brioschi Francesco (Milano 1824-97) matematico e uomo politico italiano. Fu professore di matematica applicata e, successivamente, di analisi superiore all’università di Pavia, dove si era laureato nel 1845. Nel 1863 fondò e organizzò il Politecnico di Milano di cui fu direttore e professore di idraulica e analisi matematica fino alla morte. Insieme a L. Cremona diresse dal 1867 gli «Annali di matematica pura e applicata» (già «Annali di Tortolini») e dal 1872 fu socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della quale mantenne la presidenza dal 1884 fino alla morte. Brioschi fu essenzialmente un analista; le sue ricerche riguardano la teoria delle forme algebriche e dei relativi invarianti, le funzioni ellittiche e iperellittiche, la teoria dei determinanti e delle equazioni algebriche. In quest’ultimo campo, dopo essere venuto a conoscenza dei lavori di E. Betti, Ch. Hérmite e L. Kronecker sulla risoluzione dell’equazione di quinto grado mediante le funzioni ellittiche, dedicò parte del suo tempo alla ricerca di metodi risolutivi per le equazioni algebriche di grado superiore al quarto. Dopo aver trovato un procedimento generale dal quale scaturivano i risultati di Hérmite, riuscì a risolvere, per primo, le equazioni generali di sesto grado, trasformandole in una particolare equazione dello stesso grado che H. Maschke aveva già risolto utilizzando le funzioni iperellittiche.