BRIOUDE (da una forma celtica che significa ponte; lat. Brivas; A. T. 35-36)
Piccola città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Haute-Loire a 63 km. da Le Puy, con 4900 ab. Ha carattere prevalentemente agricolo. D'origine preromana, era già importante nel sec. V. L'edificio pìù importante è la chiesa di S. Giuliano che appartiene a periodi diversi di costruzione. La parte inferiore del suo nartece deve essere stata edificata negli ultimi anni del sec. XI, quella superiore e le quattro prime campate della navata centrale, con vòlte rifatte nella seconda metà del sec. XIII, nei primi decennî del sec. XII; il transetto è un poco più recente, il coro deve essere attribuito agli ultimi anni del sec. XII. Molti dei capitelli sono istoriati curiosamente. Nel nartece è un affresco della metà del sec. XII rappresentante il giudizio universale, che stilisticamente appartiene a una scuola diffusa nelle alte valli della Loire e dell'Allier e caratterizzata da disegno e colori violenti. Le porte laterali della chiesa conservano pitture romaniche. Un poco fuori della città, la fontana di Saint-Ferech è sotto un'arcata romana.
Bibl.: Talayrat, Notice historique sur l'église et le châpitre de Brioude, 1829; Giron, Monographie des peintures de la Haute-Loire, in Société des Beaux-arts des départements, Parigi 1888; Congrès archéologique du Puy, Caen 1904; Lefèvre Pontalis, Les dates de S. Julien de Brioude, Caen 1907.