Città dell’Australia orientale (1.857.594 ab. nel 2007), capoluogo del Queensland; posta a 42 m s.l.m. sulle due rive del fiume omonimo (lungo 320 km), a circa 22 km dalla sua foce nella Baia Moreton. Sorta nel 1824 come colonia di deportati, prese nel 1825 il nome dal governatore del Nuovo Galles del Sud sir Thomas Makdougall Brisbane (Brisbane House presso Largs, Ayrshire, 1773 - ivi 1860); dopo il 1839 la città si sviluppò rapidamente soprattutto grazie alla vicinanza dei bacini carboniferi di Ipswich. Nel 1859 divenne capitale della colonia.
La parte più antica della città ha strade tortuose assecondanti il corso fluviale, mentre più regolari sono i quartieri moderni a N e a O. Centro culturale (sede dell’Università del Queensland, 1909) ed economico, B. ha cantieri navali, industrie siderurgiche, tessili, meccaniche, raffinerie di petrolio, mobilifici e grandi impianti per lavorazioni alimentari. Il suo porto, ben riparato e attrezzato, ha notevole importanza commerciale (esportazione di lane; bestiame, zucchero, petrolio, carbone, rame e stagno) soprattutto per il traffico con i paesi del Pacifico.