Brissot de Warville, Jacques-Pierre
Politico francese (Chartres 1754-Parigi 1793). Avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della Bibliothèque philosophique du législateur, 1872-85), viaggiò in Inghilterra e negli Stati Uniti; tornato in Francia alla vigilia della rivoluzione, fondò Le Patriote français (1789-1793), e fu deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini, in urto aperto con Robespierre, suo antico compagno di studi; alla caduta dei girondini fu ghigliottinato.