Britannia
Nome della regione abitata in antico dai britanni, con il quale oggi si indica l’arcipelago delle Isole Britanniche. Le prime notizie sono dovute ai viaggi di Imilcone (5° sec. a.C.), che tramanda il più antico nome dell’isola, Albion, e di Pitea (4° sec. a.C.). I britanni, popolazione di lingua celtica, ebbero strette relazioni con i galli; diedero rifugio ai capi bellovaci istigatori della rivolta contro Cesare e mandarono aiuti in Gallia nell’insurrezione del 56 a.C. Dopo una prima spedizione nel 55 a.C., risoltasi in un insuccesso, Cesare ne compì una seconda (54 a.C.), durante la quale saccheggiò il Paese dei trinovanti, poi, concessa la pace e fissato ai britanni un tributo annuo, si ritirò sul continente. I britanni rimasero indipendenti fino al 43 d.C., quando Claudio intraprese una grande spedizione al comando di Aulo Plauzio. I britanni furono ripetutamente battuti, il re Carataco fu ucciso e Claudio, alla fine dello stesso anno, celebrò il trionfo ricevendo dal senato il soprannome di Britannico. Ulteriori campagne furono condotte da Ostorio Scapula (47-51), da Svetonio Paolino (60 o 61), che dovette fronteggiare una rivolta capeggiata dalla regina Boudicca, da Agricola, che estese il dominio a N nel territorio dei briganti (78-85), fino ai golfi della Clyde e del Forth. Dopo un’insurrezione dei briganti (122), Adriano costruì il vallo che porta il suo nome, dall’Est all’Ovest dell’isola all’altezza del golfo di Solway. Antonino Pio intraprese una guerra contro i briganti e costruì un nuovo vallo sulla linea del Forth e della Clyde, che però non impedì un’invasione dei popoli del Nord al tempo di Commodo. Gli usurpatori Carausio (286-293) e Allecto (293-296) regnarono in B. facendosi proclamare imperatori, fino alla riconquista di Costanzo Cloro. Dal 350 circa tornarono a farsi frequenti le incursioni dei pitti della Scozia, degli scoti dell’Irlanda, alle quali si aggiunsero quelle dei pirati franchi e sassoni lungo la costa orientale meridionale; l’invasione della Gallia nel 406 separò definitivamente la B. da Roma. La provincia romana di B., costituita nel 43 con capitale Camulodunum (Colchester) e poi Eburacum (York), fu divisa nel 197 in B. superior e B. inferior, e da Diocleziano in B. prima, B. secunda, Maxima Caesariensis, Flavia Caesariensis, cui s’aggiunse più tardi la Valentia. L’influsso romano in B. fu molto superficiale; la stessa lingua di Roma, generalmente, non fu parlata che dalle classi elevate. Le colonie romane erano quattro: Camulodunum, Glevum (Gloucester), Eburacum e, forse, Lindum (Lincoln). Londinium (Londra) fu fino dai primi tempi la capitale commerciale del Paese.