brocciare
Dal francese antico brochier; in Fiore CLXVIII 2 s'ella ne prendesse gran funata [gran quantità] / di que' che ciaschedun la vuol brocciare, / sì si de' ben la femina avvisare / d'assegnar a ciascun la sua giornata, più che " spronare ", come intendono Parodi e Petronio, vale " trafiggere ", " infilzare ", senso che il verbo ha per es. in Giostra delle virtù e dei vizi 41 (Contini, Poeti 324), e che richiamerebbe tra l'altro il fedire del sonetto precedente (v. 8). Trovandosi in un contesto equivoco, vi assume naturalmente senso osceno.