BROMISMO
. Viene così designato quel complesso sintomatologico che segue abbastanza frequentemente all'uso protratto di preparati bromici, e rappresenta una vera intossicazione cronica.
Raro, ma possibile, l'avvelenamento da vapori di bromo, irritanti, i quali insieme con lacrimazione, iperemia congiuntivale e nasale, tosse, tracheite, broncopolmonite, inducono nell'individuo colpito un caratteristico stato depressivo con sonnolenza e stupore. Tra i primi segni dell'intolleranza verso i bromici stanno i processi irritativo-flogistici della mucosa rinofaringea e bronchiale: sulla pelle appare un'eruzione di tipo acneico con formazioni talora vegetanti; il malato è disappetente, accusa nausea, disturbi gastroenterici, è abbattuto, nelle urine si trova albumina. L'intelligenza è diminuita e confusa, v'è amnesia, astenia profonda, impotenza genitale. Questi sintomi nervosi, se in un primo tempo sono puramente d'ordine funzionale, si accompagnano poi, per l'uso continuato di dosi rilevanti di bromuri, con processi degenerativi negli elementi nervosi, dimostrabili istologicamente.
La sospensione dei bromici è l'unica terapia, dopo la quale con semplici sussidî sintomatici si ha facile ragione di tutti i disturbi esistenti.