brucare
Unica occorrenza in Rime CIII 33 ciò è che 'l pensier bruca / la lor vertù [dei denti d'Amore] sì che n'allenta l'opra: vale propriamente " rodere come fa un bruco, un coniglio, e altro erbivoro ". Qui in uso traslato (e in rima difficile) con metafora assai efficace: soggetto è infatti la vertù (la potenza) dei denti d'Amore, la quale " rode il mio intelletto (pensier) sì da rallentarne le operazioni " (Pazzaglia).