Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università di Edimburgo, privilegiando la ricerca sul campo, soprattutto in Afghānistān e in Africa, e sviluppando un appassionato interesse per le tribù nomadi. Divenuto corrispondente del Sunday Times Magazine (1973-76), viaggiò in tutto il mondo, rivelando una facilità e felicità di scrittura in virtù delle quali restituì vitalità a un genere apparentemente consunto come la letteratura di viaggio. Da un viaggio in Patagonia (1974) nacque il primo dei suoi libri, In Patagonia (1977; trad. it. 1982), romanzo, saggio filosofico e resoconto di viaggio insieme, che gli dette enorme popolarità. Seguirono due libri d'impianto più romanzesco: The viceroy of Ouidah (1980; trad. it. 1983), ambientato nel Dahomey (oggi Benin), sorta di biografia romanzata di un mercante di schiavi brasiliano, da cui W. Herzog trasse il film Cobra verde (1987), e On the black hill (1982; trad.it. 1986), storia di due gemelli che vivono completamente avulsi dal mondo esterno in una fattoria del Galles. Nel 1987 apparve un altro suggestivo libro di viaggi, The song lines (trad. it. 1988), ispirato ai miti degli aborigeni australiani, mentre la forma romanzesca si ripropone in Utz (1988; trad.it. 1989), storia di un mercante d'arte praghese costretto ad abbandonare la sua preziosa collezione di ceramiche per sentirsi libero di fuggire all'Ovest. Ch. curò inoltre la riedizione (1ª ed. 1937) di The road to Oxiana di R. Byron (1981; trad. it. 1993) e pubblicò, insieme con P. Theroux, il volume Patagonia revisited (1985; trad. it. 1991). Postumi sono apparsi il suo libro a carattere più autobiografico, What am I doing here? (1989; trad. it. 1990), Photographs and notebooks (1993; trad. it. L'occhio assoluto: fotografie e taccuini, 1993) e una raccolta di scritti vari, Anatomy of restlessness: select ed writ ings 1969-1989 (1996; trad.it. 1996). Postumo è anche il volume in cui sono stati pubblicati i materiali (fotografie, schizzi, appunti) relativi al suo viaggio in Afghānistān: Bruce Chatwin: viaggio in Afghanistan (a cura di M. Tosi e F. La Cecla, 2000).