BRUNEI (A. T., 95-96)
Sultanato e città dell'isola di Borneo. Il territorio del sultanato si stende lungo la costa nord-occidentale dell'isola (6.500 kmq.). Il censimento del 1921 dava 25.454 ab., in massima parte Malesi o tribù borneane, con 1434 Cinesi, 37 Indiani e 35 Europei.
Lungo la costa vi è una zona piana con paludi di mangrovie e dietro a queste le colture; ma la maggior parte del paese è collinosa e montuosa, e coperta di una densa foresta sempreverde. Il petrolio sembra abbondante, ma non sono stati ancora localizzati giacimenti importanti. Il clima è equatoriale, caldo e umido, con notti discretamente fresche: la pioggia annua supera in generale i 2500 mm. I prodotti principali sono l'estratto di scorza di mangrovia (cutch), la gomma, jelutong e il sagù, e i primi due dànno anche gli articoli più importanti di esportazione, per la quantità o il valore (nel 1925: cutch = 2600 tonn. per 27.300 Ls.; gomma = 588 tonn. per 153.700 Ls.). Col trattato stipulato il 2 gennaio 1906 il sultano di Brunei cedette l'amministrazione dello stato a un residente britannico; il sultano attuale, insediato nel 1924, è minorenne e assistito da due reggenti.
La vecchia città di Brunei, costruita nell'acqua sulla riva del fiume omonimo, esiste ancora, ma una nuova cittadina dal 1910 è cresciuta sulla terraferma. Essa comunica mediante una stazione di radio con Labuan, e di là, per cavo, con Singapore. A Labuan, è collegata anche da una linea regolare di vaporetti. Brunei ha varie industrie locali, costruzione di navi, tessuti, lavori in argento e ottone. La moneta è quella in corso negli Stabilimenti dello Stretto.