SAETTI, Bruno
Pittore, nato a Bologna il 21 febbraio 1902. Formatosi nell'ambiente bolognese, studiando all'Accademia di belle arti, nel 1927 S. espone, nella sua prima mostra personale presso il Cenacolo F. Francia, quadri di figure e paesaggi che rivelano già una maturità pittorica e una forza di strutture, segnate da un fare austero ed essenziale. Nel 1930, vinta la cattedra di figura disegnata, S. si trasferisce a Venezia dove insegna prima al Liceo artistico, poi all'Accademia, di cui è anche direttore dal 1950 al 1956. E proprio a Venezia, accanto al senso grave e possente delle sue costruzioni plastiche, che tuttavia non esclude un'essenziale visione intimistica, scaturisce l'altro elemento caratteristico della sua ricerca, una colta e raffinata sensibilità cromatica.
I pochi temi figurali (madri con bambino, con la felice variante del colloquio con l'angelo; nature morte; paesaggi) vengono articolati e costruiti in una varietà accuratamente studiata di tecniche e con particolare sensibilítà materica: olii, affreschi strappati, olii con inserti di affreschi, affreschi con inserti di materiali vitrei o marmorei, mosaici.
Presente alle più importanti manifestazioni in Italia e all'estero, ottenendo anche notevoli riconoscimenti (premiato alla Quadriennale di Roma del 1939; alle Biennali di Venezia del 1952 e del 1962; alla Biennale di San Paolo del 1953; Menhir d'oro 1974, ecc.), S. è autore anche di numerose opere monumentali (affreschi per la chiesa di S. Eugenio e per la chiesa del Collegio americano a Roma; mosaico per la chiesa di S. Giovanni Battista, sull'autostrada del Sole; vetrate per S. Domenico a Siena e per S. Giovanni Bosco a Roma). Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. Munari, B. Saetti, Modena 1951; U. Apollonio, B. Saetti, Amriswil 1957; G. Marchiori, Saetti, Venezia 1971; Catalogo della mostra Saetti, a cura di F. Solmi, Bologna 1974-Venezia 1975.