BUBALO (dal gr. βούβαλις, nome di un'antilope)
Nome italiano di un genere della sottofamiglia Bubalinae Trouessart 1899, della famiglia Bovini. Forme piuttosto svelte; statura assai grande; coda di media lunghezza. Rinario per lo più molto largo, con narici valvolari. Ghiandole preorbitali invaginate; ghiandole interdigitali presenti e ben evidenti nel piede anteriore. Vi sono 2 o 4 capezzoli. Le corna, variamente curve, sono presenti nei due sessi. Gli zoccoletti accessori sono bene sviluppati. I denti sono alti con superficie triturante stretta. I bubalini abitano tutta la regione africana. Vi appartengono i generi: Bubalo, Damalisco (v.) e Gnù (v.).
Genere Bubalo (lat. scient. Bubalis Fisch. 1775; fr. bubale; sp. bubalis; ted. Kuhantilope; ingl. nartebeest). - Forma snella; altezza alla spalla m. 1-1,30; linea dorsale molto scoscesa. Testa stretta e lunga, con la fronte e la faccia particolarmente allungate. Ghiandole preorbitali fittamente ricoperte di peli all'esterno. Orecchi assai grandi e lunghi. Corna grosse alla base, anellate trasversalmente in gran parte del loro decorso, dirette dapprima in alto, più o meno divaricate e più o meno curve con concavità mediale, e poi piegate a ginocchio indietro nel loro apice liscio. Coda munita di cresta sulla linea dorsale della sua metà terminale. Nuca sprovvista di cresta. Pelame raso, di colore bruno rossastro uniforme, oppure ornato di marche nere alla testa e agli arti, e talvolta con specchio pigeale bianco. I bubali vivono nell'Africa settentrionale, Africa occidentale, regione del Ciad, Südān occidentale, Abissinia, Somalia settentrionale inglese, Africa orientale, centrale, orientale-meridionale, Rhodesia, Kalahari, Transvaal, Orange, Natal. In Eritrea vive la Tora (Bubalis tora Gray), bruna con corna fortemente divaricate lateralmente. I bubali abitano località subdesertiche o steppose, sia aperte sia cespugliose. Hanno abitudini diurne, e sono gregarî non solo tra di loro, ma anche con zebre, gazzelle, struzzi. Galoppano bene ed eseguono frequenti salti e giravolte; per combattere s'inginocchiano. La femmina porta circa 8 mesi un sol piccolo.
Bibl.: Sclater e Thomas, The book of Antelopes, I, 1900, pp. 5-50; Lydekker, Catalogue of the Ungulate Mammals, II, 1914, pp. 3-32; Haagner, South African Mammals, 1920, pp. 157-160.