BUBNA
Antica nobile famiglia boema. Il primo personaggio noto della famiglia è Ottone di B., vissuto nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia aveva nello stemma un tamburo (buben), che si mise in relazione col nome. Nel sec. XVI acquista importanza nella storia di Boemia per opera dei fratelli Nicola (1552-1608) ed Ermanno (morto nel 1602). Nicola accrebbe i beni della famiglia e ne fece un grande fidecommesso, che durò fino al 1809. Ermanno si rese celebre nelle guerre turche e le sue gesta diedero argomento di canti alla poesia nazionale. Durante la rivolta boema contro gli Asburgo una parte dei membri della famiglia passò agl'insorti; a Giovanni senior Varlich de B. fu perciò confiscato un terzo dei beni. Giovanni iunior, che aveva comandato una parte delle truppe boeme alla Montagna Bianca, venne condannato a morte in contumacia e privato di tutti i suoi beni. Altri membri della famiglia B., i figli di Nicola Vratislao di B., erano cattolici e si astennero dalla rivolta. Essi furono perciò elevati nel 1629 alla dignità baronale, mentre, nel 1644, furono elevati a quella di conti dell'Impero i fratelli Enrico Giovanni e Kunata Jaroslav. I discendenti di questi ultimi due vennero in possesso di vasti beni in Boemia e in Moravia e presero parte attiva alla vita pubblica come funzionarî e soldati. Dal ramo minore, fondato da Kunata Jaroslav, proviene il conte Ferdinando Antonio (v.).
Bibl.: A. Sedláček, Hrady, zámky a tvrze království českého (I castelli del regno di Boemia), voll. 15, Praga 1882-1927, passim.