Scrittrice nigeriana (Lagos 1944 - Londra 2017). Figura cardinale della letteratura femminile africana di lingua inglese, appartenente all'etnia Igbo, è emigrata nel Regno Unito nel 1962, dove dieci anni più tardi si è laureata in Sociologia presso la University of London, lavorando in seguito nei servizi sociali londinesi. Da questa prospettiva privilegiata di osservazione antropologica E. ha indagato temi quali il razzismo, la discriminazione di genere e la precarietà economica dei neri inurbati nella capitale britannica, densa materia confluita nelle raccolte di racconti In the ditch (1972) e Second class citizen (1974; trad. it. Cittadina di seconda classe, 1987), cui ha fatto seguito il romanzo The rape of Shavi (1983). Della sua produzione successiva, caratterizzata da una scrittura scarna e realista e da grandi capacità di scavo sociale e psicologico nei personaggi che hanno ispirato le generazioni successive di scrittori neri, vanno segnalati: The bride price (1976), The slave girl (1977), The joys of motherhood (1979), Destination Biafra (1982), l’autobiografia Head above water (1986), Gwendolen (1989; trad. it. 1996), Kehinde (1994) e The new tribe (2000).